Le porte interne a Roma sono realizzate il legno, in laminato o anche in vetro, 3 materiali con caratteristiche estetiche, e non solo, differenti tra loro.
In legno: una soluzione naturale e di carattere
Il legno è uno dei materiali più usati in assoluto per realizzare le porte interne di casa. L’uso di questo materiale non è legato solo e unicamente alla tradizionale, ma anche all’estetica poiché dona maggiore carattere agli ambienti. Ci sono diverse tipologie di legno oggi utilizzate per realizzare le porte interne a Roma tra cui il pino, l’abete, il rovere, il noce, il castagno, il frassino, il faggio e tanti altri ancora. Grazie a questa ampia gamma di scelta, è facile trovare porte che si abbinano a i pavimenti in legno e anche alle finestre per creare un ambiente molto curato e unico dal carattere preciso. Chi desidera avere una casa con uno stile perfetto, non deve far altor che optare per questa soluzione.
In laminato: il finto legno con tutti gli effetti
Un altro materiale che può esser utilizzato per realizzare le porte interne a Roma è il laminato. In realtà queste porte sono sempre in legno, solo che si tratta di compensato o truciolato. Per rendere la porta estaticamente piacevole, il legno è ricoperto da uno strato vinilico stampato per realizzare ogni genere di effetto. Il laminato rende possibile avere tutte le porte di casa con l’effetto legno pagando molto meno. Infatti. Il benefico nel preferire questa tipologia di materiale riguarda il fatto che si ottiene ogni genere di effetto senza aumentare il prezzo.
In vetro: una soluzione contemporanea
Per le porte interne a Roma è possibile utilizzare anche il vetro. Questo tipo di materiale è oggi usatissimo in diversi stili di arredo contemporanei e moderni. Il vetro può essere trasparente, opaco oppure ambedue andando a creare dei disegni e delle trame interessanti. Un ottimo consiglio di stile è quello di non esagerare con le porte in vetro: una basta e avanza. In tale maniera, la porta diventa protagonista e di grande effetto.