L’ultimo sforzo di Capcom cerca di portare un titolo storico per i gamer più incalliti alla portata di tutti. Un compito non indifferente e che Monster Hunter World esegue alla perfezione, dando ai neofiti la possibilità di approcciare un gioco complesso, articolato e vario senza togliere ai più appassionati il piacere della sfida.
Se siete fan dei giochi che mettono alla prova ogni vostra abilità in stile Dark Souls o Nioh allora vi sentirete a casa. Monster Hunter è un gioco di statistiche: ogni arma, oggetto, armatura attacco o abilità è accompagnato da un numero. Se vuoi diventare il miglior cacciatore in questo Nuovo Mondo allora dovrai diventare familiare con tutto questo.
Diretti nella mischia
Le prime ore di Monster Hunter, in particolare i brevi tutorial che spiegano le meccaniche di base, sono fatte talmente bene che sarai subito in grado di avventurarti nel mondo ed iniziare a cacciare. Brevi suggerimenti arriveranno nei momenti essenziali e l’apprendimento sarà praticamente automatico. Nessun taglio con personaggi che ti spiegano cosa fare o tutorial invasivi, si impara facendo.
Armature e armi hanno i loro punti forti e debolezze contro gli elementi e per quanto sia un elemento cruciale andando avanti nel gioco, inizialmente non ci sarà da preoccuparsi. Solo con l’aumento progressivo della difficoltà bisognerà farci attenzione ma per quel momento sarete già talmente assorbiti in Monster Hunter World da essere un passaggio quasi automatico.
Ogni nuovo mondo che visiti sarà completamente diverso dall’ultimo e sempre ricco di dettagli e cose da scoprire. Dalla rigogliosa flora della Ancient Forest ai deserti aridi di Wildspire Waste, potrete rifarvi gli occhi sullo spettacolo che questo gioco ha da offrire.
Non si può discutere sul fatto che alla fine ci si troverà a fare sempre la stessa cosa: correre in giro, raccogliere erbe, cercare tra i resti e seguire le tue Scoutflies fino al prossimo bersaglio. Ma sarà sempre divertente, ogni nemico è diverso, come ogni ambientazione, e non potrai mai sapere cosa ti aspetta dopo.
Monster Hunter World in co-op da il meglio di se
Il sistema di combattimento è la ciliegina sulla torta. Diversamente da molti RPG, l’aumento di livello non è collegato al personaggio. Ogni volta che si uccide un mostro, depredando la carcassa si potranno invece potenziare armi e armature, per poi andare ad affrontare un mostro più forte. E se ancora non si ha raggiunto il livello necessario allora basta concentrarsi su mostri più piccoli o affrontare il nemico con l’aiuto di altri 3 giocatori.
La scelta sta al giocatore, i premi non cambiano se si gioca da soli o in compagnia. Il senso di libertà, insieme a quello di comunità, è molto forte ed è raro nei giochi moderni. Era da Dark Souls o Bloodborne che un gioco non riaccendeva quel senso di scoperta e ti faceva prendere appunti pur di trovare la strategia migliore.
Monster Hunter World è uno dei migliori giochi di ruolo che ci sia, e in assoluto il più bello di tutta la serie. Si capisce come mai il gioco abbia un tale seguito e, grazie agli incredibili passi avanti fatti con questa versione, è solo destinato a crescere